Risotto all'aglio orsino con rondelle di formaggio di capra
La primavera può essere così deliziosa e sana! Lena di „Mein leckeres Leben“ vi racconta qui come preparare il suo risotto preferito.
Ecco come si fa
Ingredienti
Risotto
- 200 g di riso per risotti
- 2 gambi di cipollotto
- 100 ml di vino bianco
- circa 500-800 ml di brodo vegetale caldo
- 1/2 mazzo di aglio selvatico (circa). 40 g)
- una piccola manciata di foglie di spinaci freschi
- 100 – 150 g di piselli surgelati
- 150 g di parmigiano grattugiato fresco
- 1 cucchiaio di burro
- 2 – 3 cucchiai di ricotta
- olio d’oliva
- sale, pepe macinato
Rondelle di formaggio di capra
- 200 g di formaggio di capra
- 100 g di mandorle a scaglie
- 4 cucchiai di miele
- Un po‘ di timo fresco
- Pepe macinato
- Un po‘ di fleur de sel
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Preparazione
- Affettare il cipollotto e soffriggerlo in un po‘ di olio d’oliva finché non diventa traslucido. Aggiungere il riso per risotti e tostare leggermente. Sfumare con il vino bianco e lasciare sobbollire.
- A questo punto aggiungere gradualmente un po‘ di brodo vegetale caldo. Continuare ad aggiungere brodo fino a quando il riso non sarà cotto (il riso deve essere leggermente al dente). Mescolare di tanto in tanto tra un’operazione e l’altra. Negli ultimi 5 minuti, aggiungere i piselli.
- Tagliare l’aglio orsino e le foglie di spinaci a strisce, ridurre in purea con 3-4 cucchiai di olio d’oliva e 2-3 cucchiai di acqua e un po‘ di sale.
- Infine, mescolare la ricotta, il parmigiano, il burro e la purea di aglio orsino nel risotto. Insaporire con sale e pepe. Il risotto deve risultare bello cremoso (se volete, aggiungete altro brodo).
- Su una teglia rivestita di carta da forno, disponete le scaglie di mandorle formando 8 cerchi. Tagliare a fette il formaggio di capra e metterlo sopra le mandorle. Cospargere ciascuno di essi con 1/2 cucchiaino di miele. Cospargere con timo, pepe e fleur de sel.
- Cuocere in forno a 180°C per 15 minuti fino a doratura.
- Servire il risotto con le rondelle di mandorle e formaggio di capra.
#gmundnerceramik
La vera casa è nel cuore.
E sulla tavola.
E sulla tavola.